martedì, giugno 24, 2008

fruttabella

sono una consumatrice molto accanita di aromi,
lo sanno tutti i miei forniotri
li compro anche,
anche bio,
il frigo può anche esser vuoto, ma ci sono gli aromi.
Ho di tutto, sedano, timo

la fruttivendola sotto casa mia, ha qualunque cosa tu voglia
aneto?
coriandolo fresco (tutto l0anno)
Dragoncello?

certamente, fresco e conservato
anguria a dicembre?
con lei devo solo parlare
ha cose incredibili

per il pesto, poi
nn si ha idea di quanto ne consumi.
M figlio ha informato mezza Spagna e mezza Francia che il pesto come dua madre, nn lo fà nessuno
quando è venuta manuela è stata la prima cosa che ha voluto assaggiare.

da Giovanna prendo anche le ricette
me le spiega lei
ci vogliamo un pò bene
lei ha aperti il suo negozio poco dopo che sono venuta ad abitare quì
e ci siamo sostenute.
le amicizie migliori nascono così,
spesso si è confidata
della mamma moolto malata,
e poi... fino ad ora.
A mi fermo solo per salutare,
o chiedere del marito, che ultimamente spesso non è stato proprio bene.
Quando c'è il marito
(un tipo un pò polemico)
io prendo sempre, e subito, le parti di lei
e lui protesta che siamo pessime
ma poi, mi regala la frutta un pò passè
Si è proprio una bella storia questa con Giovanna
e Ciro

i miei balconi :-)




martedì, giugno 17, 2008

caterraduno

una cronaca all'insegna del sorriso :-)

ospitalità romagnola alla catermensa :-) tutto bio, e delle coop "libere" :-)
cucinato alla grande, e che arrosticini sluuuuuuuuuurp

divertentei le trasmissioni, anche sotto la pioggia.

il concorso di bruttezza per le bomboniere..
incredibili le risate :-DD esemplari davvero unici :-DDD
un libro formato libro
con orride leziose poesie, incomprensibili
credo abbia vinto.

piacevoli i concerti :-)

i miei amici.:
vi pubblicherò qualche foto :-)
simpaticissimi. e INNAMORATI, quanto INNAMORATI, circa INNAMORATISSIMI.

durante i matrimoni,
giuro.
si sentiva talmente tanto amore, gioia, ...
sarebbe stato bello imbottigliarlo.
così al momento del bisogno,
zac, rompevi la fialetta, e tutto più leggero.

sono stata davvero bene :-).

esperienza da consigliare,
e per i più stressati .
da prescrivere almeno una volta all'anno.

adriana

martedì, giugno 03, 2008

per fortuna finì bene

uno dei ricordi miei, più terribili è legato all'infanzia di daniele

avevamo per baby sitter una ragazza molto delicata, appena diplomata,
una brava ragazza, putroppo senza padre e con un madre molto svagata.

praticamente mi aveva un pò adottata come madre.

a quell'epoca io vendevo enciclopedie,
un giorno, come tanti altri ero andata
a isernia,
quando verso le 6 mi prese un'ansia..
allora chimai casa, cosa che non facevo mai,

a casa nn rispose nessuno,
e siccome mi sentivo allarmata,
chiamai da mia madre.

mia madre mi disse che aveva chiamato la babysitter
per lamentare che nn le avevo detto di non andare a prendere daniele.

io nn non le avevo detto di non andare a prendere daniele,
semplicemente perchè doveva andare, come tutti i giorni,
a prenderlo a scuola.

ovviamente dissi a mia madre di precipitarsi all'asilo
che è dall'altro lato della città.

che avrei chiamato a casa, di mia sorella per sapere notizie
eh si a quei tempi nn c'erano i cellulari.

richiamo dopo un'ora e mi aggiornano
la scuola di danile, asilo comunale,
era chuiso.

a quel punto mi madre e mia sorella andarono a cercare l'indirizzo della maestra,
e si recarono a casa.

a casa della maestra scoprirono che quel giorno non era stata a scuola.

chiamata un0altra maestra,
si viene a sapere che daniele
visto l'incredibile ritardo,
era stato affidato ad una supplente,
che era rimasta avanti alla scuola ad aspettare,

nessuno sapeva nulla di chi fosse la supplente,

io ero sempre ad isernia,
dovete sapere che quando si andava a vendere
si partiva con un vecchio fiorino,
e poi,
qualcuno andava in giro col fiorino
e gli altri restavano a piedi,
quindi per ripartire bisognava aspettare l'appuntamento,
che era alle 8,30.

io continuavo a chiamare,

i miei avevano fatto il giro delle case di tutti gli amichetti,
il giro del rione,

ma nessuno sapeva nulla,
ormai 8,30 parto da isernia,
spaventata a morte
e con l'accordo,
che quando avessero trovato il bambino
mi avrebbero aspettato a casa.
dovete sapere che all'epoca nn c'era nessun bar, o telefono tra isernia e salerno.

arrivo alle 11,
nessuno a casa,
riesco fermare il fiorino, e mi faccio accompagnare fino a casa di mia madre.

arrivo lì
e finalmente trovo daniele.

mia madre mi racconta
che ormai erano in giro da parecchie ore,
quando una mia vicina si era affacciata nelle scale
e aveva chiesto loro cosa stava succedendo,
perche andassero su è giù.

solo dopo che mia amdre aveva ciharito
in maniera inconfutabile
che l'avevo mandata io,
la signora le disse che daniele
era nella stanza dei bimbini, a giocare.

lei non aveva voluto dire nulla,
perchè sapendo che ero separata,
temeva potessero togliermi il bambino
per abbandono di minore.

passai tutto il resto della notte con il mi bimbo in braccio,
senza dormire,
solo ringraziando per la sua vita e salute.

il mattino dopo, tonammo a casa.
nel pomeriggio venne la ragazza,

poverina,
si era ritrovata incinta,
con un fidanzato che la menava anche,
ed era andata nel pallone,

giuro,
non la odiavo,
era una seminipotina nel mio cuore,
ma era troppo esagerato il rischio corso.

quando entrò,
lei aveva le chiavi,
nè io nè daniele ci girammo,
nessuno rispose
alle sue parole di scuse,
era troppo forte ancora lo spavento.

il lunedì quando portai daniele all'asilo seppi,
che solo pochi giorni prima
per una madre che nn era andata a prendere il bambinmo in orario
avevano chiamato la polizia,
che aveva portato il bambino in custodia.

che non avevano seguito questo iter per me,
perchè sapevano che il bambino era molto seguito,
che doveva essermi successo un incidente.

perchè io nn lo avrei mai abbandonato.

non sò benissimo il nesso,
ma la bimba dimenticata in macchina dalla mamma,
ha evocato in me questa cosa

forse lo stress emotivo
di quella povera ragazzina
che nn sapeva cosa fare della sua vita.

e nella sua confusione
aveva omesso di fare l'unica cosa per cui la pagavo.
facendo correre a daniele
e ame terribili rischi.

a proposito,
lui non lo ha mai raccontato al padre.

lunedì, giugno 02, 2008

ti giri e vedi un volto caro, quando meno te lo aspetti

il 14 sposa unu cari amico,
conosciuto nell'80,
quando faceva quì il militare.

siccome sposa a senigalia,
ed ha anmici in tutta italia

ha penstao di prendere un appartamentino
per una settimana, per ospitare gli amici.

oggi pomeriggio al ritiro delle chiavi
ha sentito che il padroane di casa aveva un accento insolito

e gli ha chiesto di dove fosse,
lui ha risposto di salerno,
ancora due chiacchiere,
poi, quando era sulla porta..
"ma mica conosci adriana...."

grande commozione
noi abbiamo stiudiato insieme per 5 annii,
lei è stata quì per il moi matrimonio..."

quando è bello il mondo,
ti giri e vedi un volto caro e sorridente
quando meno te lo aspetti

citan citando

pace

pace