domenica, novembre 15, 2009

ESSERI UMANI O RIFIUTI TOSSICI?

Ancora una volta le Istituzioni preposte a varare e portare avanti politiche di responsabile accoglienza e giusta integrazione degli immigrati presenti nel nostro Paese e indispensabili al funzionamento della nostra economia si sono rivelate gravemente inadempienti e latitanti. Con l’aggravante di aver mostrato a diverse centinaia di esseri umani inermi, molti dei quali regolari e senza alcuna pendenza penale, solo il loro volto crudele, repressivo e disumano.
Non ci sono parole adeguate per dire la nostra indignazione, il nostro sgomento e per esternare la nostra viva protesta e amara delusione.
Perché, ci chiediamo, tanto zelo, tanto tempismo, tante energie e risorse non sono stati mai impiegati per reprimere quella criminalità comune e organizzata tanto diffusa che avvelena e tiene in ostaggio il nostro territorio in tutte le sue varie espressioni, quella economica in particolare, con imprenditori agricoli spregiudicati e caporali cinici? Perché si è atteso che la situazione di San Nicola Varco degenerasse e incancrenisse senza che chi doveva e poteva varasse progetti praticabili e concreti per delocalizzare il Campo? Non si poteva distribuire i suoi occupanti in destinazioni degne di esseri umani, di lavoratori, di persone ree solo di essere venute in Italia alla ricerca di una sistemazione impossibile nei loro Paesi di origine?
E’ degno di un Paese civile, progredito, democratico, sviluppato, trattare, come è stato fatto a San Nicola Varco, esseri umani come rifiuti da smaltire senza indicare loro neppure una “discarica” dove andare? Perché si continua a fare i forti con i deboli mentre si girano gli occhi altrove dinanzi ai potenti e ai prepotenti di turno?
Vogliamo ancora sperare e chiedere alle Istituzioni preposte, sia politiche che civili e religiose, di riparare al male atto e al torto arrecato. Consentite a quanti sono stati gettati nella disperazione di poter trovare a breve una onorevole e dignitosa sistemazione nelle vicinanze del loro lavoro che si svolge quasi tutto nella Piana del Sele.
E’ in gioco la civiltà dell’Italia, la credibilità degli Enti locali, la coerenza del Mondo cattolico. Soprattutto la nostra umanità, se ancora ce ne resta una briciola…

Appello aperto a quanti lo condividono.

OASI – IL PORTICO – CASA NAZARET – VOLTO SANTO – GESU’ REDENTORE

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