quando partì,
nove mesi fà era un ragazzo,
sabato scorso è arrivato quì un uomo.
ho ancora gli occhi pieni dei suoi sorrisi da ragazzo,
dei suoi sguardi interrogativi,
delle piccole rivolte quotidiane.
il cuore ancora mi dice:
è un ragazzo,
ma vedo un adulto.
splendido nella sua serenità,
nella consapevolezza,
nel rispetto.
e mi dico:
ho fatto bene il mio lavoro,
senza tragedie nè traumi è diventato adulto.
ma ho ancora gli occhi pieni dei suoi sorrisi da ragazzo,
delle sue braccia da bambino,
delle giocherellate sul lettone.